Il gelatiere è senza ombra di dubbio una delle figure più amate da grandi e piccini. Ognuno di noi, almeno una volta nella vita, ha provato la piccola gioia di entrare in una gelateria e trovarsi davanti a una vetrina colma di colori, frutta, granelle, cialde. Il gelato ci riporta alla nostra infanzia, ci rammenta sapori dimenticati e ci dona la possibilità, riassaggiando un gusto particolare, di tornare un po’ nel passato.
Un viaggio nel tempo attraverso un assaggio, tutto grazie alla maestria del gelatiere, che con sapienza e soprattutto passione, mette a disposizione dei suoi clienti, il prodotto più dolce del mondo.
Ma chi è il gelatiere oggi e quanto è cambiata questa figura nel corso del tempo?
Ne parliamo con il docente senior di Carpigiani Gelato University, Gianpaolo Valli, testimone e promotore di un’evoluzione tecnica del gelato, senza mai dimenticare origini, qualità e genuinità.
Gianpaolo Valli ci dice che da “semplice” artigiano, conoscitore attento dei gusti della sua clientela affezionata,
il gelatiere si è trasformato col tempo in un vero e proprio tecnico, esperto del suo prodotto e delle materie prime che utilizza, nonché delle attrezzature e della tecnologia che lo supportano. Il gelatiere moderno sa che non vi è prodotto di qualità senza formazione e ricerca e sa che c’è sempre spazio per studio e sperimentazione. Ecco dunque la nascita di nuovi percorsi formativi sempre più approfonditi e specifici, focalizzati sull’analisi del prodotto, dei metodi produttivi e della materia prima.
Il gelatiere moderno deve essere in grado di mantenere la fiducia della propria clientela rispettando la tradizione e restando fedele ai gusti classici, ma non deve ignorare le nuove tendenze ed esigenze del mercato.
La sua figura cambia insieme al suo cliente, cambia perché il cliente è un fruitore più consapevole e aggiornato. Da qui maggiore ricerca della materia prima, attenzione alla provenienza del prodotto, produzione artigianale degli ingredienti stessi e scelta di piccoli lotti, selezione di prodotti che abbiano meno impatto ambientale, che siano frutto di una decisione rispettosa dell’ambiente in cui viviamo, proprio affinché il gelato, dolce che ci rappresenta, continui ad essere un amico fedele.
Particolare attenzione anche
al gelato come alimento, il gelato deve essere un prodotto adatto a tutti, ecco quindi che l’offerta si amplia, le vetrine si completano con gusti senza zuccheri aggiunti, senza lattosio, senza utilizzo di prodotti animali e tanto, tantissimo altro. Aspetto fondamentale, continua Gianpaolo,
è la comunicazione. Il gelatiere oggi sa che non può restare chiuso nel suo laboratorio, deve essere in grado di comunicare il suo prodotto prima ancora che il cliente lo assaggi, deve saperlo presentare e attirare chi non lo conosce, da qui la scelta di campagne di creative marketing.
Insomma, il gelatiere oggi è la figura di sempre, la persona in grado di dare gioia con un cucchiaino, di alleggerire una giornata pesante o di completarne una già piacevole, ma con una nuovissima consapevolezza, quella di doversi confrontare con un pubblico più attento e una concorrenza più intensa, ma di avere tanti
nuovi strumenti a sua disposizione, quali gli enti di formazione, le attrezzature sempre più all’avanguardia e materie prime di ottima qualità. 
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