Cuor di Gelato - Willemstad, Curaçao, Paesi Bassi
Per noi il mondo del gelato è stata una scoperta nuova tutta da gustare. Volevamo andare a vivere all’estero e volevamo portare con noi un pezzo di Italia, così ci siamo appassionati e abbiamo iniziato i corsi per capirne di più.
Partire dalla scelta delle materie prime e trasformarle in qualcosa di tuo è un processo difficile ma che da molta soddisfazione. Nel nostro DNA è scritto, non ci stancheremo mai di provare e riprovare finché non troviamo la combinazione perfetta!

Da buon emiliano conosco la Carpigiani da quando sono nato perché è rinomata per l’affidabilità e la diffusione nel territorio delle loro macchine. Da lì a venire a conoscenza della Carpigiani Gelato University è un attimo!
Assaporare l’Italia ad ogni morso! Essere lontani da casa è difficile, ma ogni gusto è mantenuto intatto senza contaminazioni e lo stupore dei nostri clienti quando lo assaggiano è un salto per le vie delle nostre città. Il nostro segreto? Scegliere delle materie prime di alto livello e rispettarle con amore.

Noi non siamo figli di gelatieri da generazioni, siamo partiti da zero e per fare bene una cosa è risaputo, bisogna metterci il cuore e tanta passione, da lì nasce Cuor di Gelato.
A me piace molto creare nuove ricette e sperimentare ingredienti nuovi, a Rossella invece piace l’idea di poter creare qualcosa dal nulla, a volte addirittura si emoziona quando un cliente compra una torta, perché è una parte di lei che se ne va.

Dark chocolate, a Rossella ne piacciono troppi, a volte si mangia di nascosto un cono con 4 o 5 gusti, ma dice che vorrebbe metterli tutti!
C’è un gusto che ti piace fare più di tutti?
Mi piace fare i gusti variegati o con le inclusioni perché oltre al lavoro della macchina aggiungo un tocco personale. Per Rossella invece la torta all’amaretto, l’ha inventata in un giorno molto tranquillo senza badare all’orologio… è diventata un best seller ma per farla ci vogliono quasi 5 ore!
Fragola per le frutte, si stupiscono che sappia proprio di fragola e non di zucchero o di sapore chimico. E cioccolato per le creme per il suo sapore leggero ma intenso.

Purtroppo qui il gelato artigianale non è molto conosciuto, le persone sono abituate a mangiare gelato industriale, pieno di zucchero e di coloranti, messo in vetrina direttamente nei secchielli di plastica… per un Italiano è inconcepibile!
Abbiamo un grande cartellone che spiega la differenza tra gelato e ice-cream, ma ogni volta che qualcuno visita per la prima volta il nostro negozio spieghiamo personalmente che il nostro gelato è fatto con materie prime naturali e non contiene coloranti, volumizzanti o composti chimici. E’ importante che capiscano che il nostro gelato è un prodotto sano e fresco, fatto ogni giorno.
La presentazione del prodotto e la cura dei dettagli, ma al momento stesso la semplicità. E’ necessario saper gestire la comunicazione, essere dinamici e cambiare a seconda dei gusti del cliente, senza però perdere la propria identità.
Cerchiamo sempre di stabilire un contatto con il cliente, di raccontargli qualcosa di noi ma allo stesso tempo di ascoltare chi sono loro, ma il mezzo più efficace sono senza dubbio i social network dove attraverso foto e video raccontiamo il nostro gelato e la nostra passione.

Abbiamo cambiato lavoro, nazione e continente … insomma la nostra vita è cambiata radicalmente! Lavoriamo di più e abbiamo meno tempo libero, però il creare qualcosa dal nulla è una grande soddisfazione e i nostri clienti ci fanno sempre tanti complimenti facendoci capire che stiamo facendo la cosa giusta.
Aprire un altro punto vendita sarebbe la normale evoluzione del nostro progetto, ma dobbiamo essere sicuri che tutti i nostri principi di qualità e il rapporto con il cliente venga mantenuto allo stesso livello, non scendiamo a compromessi!
Siate sempre curiosi, chiedetevi sempre il perché delle cose e credete nei vostri obiettivi. Bisogna studiare molto e non fermarsi solo alle conoscenze di base perché non è sufficiente per portare avanti una gelateria. Ci sono moltissimi aspetti da prendere in considerazione oltre al saper fare il gelato. Ma soprattutto non perdetevi mai d’animo e se le cose vanno storte, bhe … mangiatevi un gelato che tutto passa!
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